GLi spot delle Agenzie di Pubblicità


Brign

Strategie di comunicazione: Lo spot della Lavazza cambia le battute

Il duetto Brignano con la sorella ha subito una modifica di battute, il celebre comico
alla domanda della sorella: comè? – Non risponde più con un’affermazione ironica ” e com’è… è bono!” ma soltanto con un solo “è bono”
Anche la sorella non fà più la doppia domanda “com’è, com’è?” ma una sola: com’è?

Si toglie ogni dubbio, il messaggio diviene diretto, senza possibilità di fraintendimenti o dubbi, la doppia domanda poteva suscitare incertezza sulla bontà del caffè, e la risposta ironica anche se apparentemente sembrava rinforzare il concetto, poteva dare per scontato un concetto che non deve esserlo, o peggio insinuare la negazione stessa del messaggio.

Il cambio di battute in corsa non è una novità, abbiamo diversi precedenti illustri, interessante notare che questa pratica può prestarsi a diverse chiavi di lettura, tra le altre, mantenere vivo l’interesse del target, in quale percentuale non so, sicuramente se un’agenzia come quella dello spot “Lavazza” adotta queste misure qualche motivo più che valido ci deve essere.

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Communication Strategies: The spot of Lavazza change the beats

The Brignano duet with her sister has been a change of beats, the famous comedian
the question of his sister, how? – Do not respond with a statement ironic “and it is … is bono!” but with only one “is bono”
Her sister is no longer the double question “how, how?” but one: it is?

It removes all doubt, the message becomes direct, without the possibility of misunderstandings or doubts, the double demand could arouse uncertainty about the quality of the coffee, and the answer seemed ironic though apparently reinforce the concept, could assume a concept that should not be , or worse imply a negation of the message.

Change in the running jokes is not new, we have several precedents, interesting to note that this practice can lend itself to several interpretations, among others, to keep alive the interest of the target, what percentage do not know, certainly if a ‘branch like the one spot “Lavazza” adopt these measures some reason there must be more than valid.

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Giocato interamente sugli equivoci questo spot riesce ad essere garbato nonostante tutto.

Il cinema è sempre stato fonte di ispirazione e complice della pubblicità, in questo spot la carta Double A gioca con gli abitanti di Cybertron: i terribili Trasformers!

Il nuovo spot della nutella con la voce dell’ immortale Luciano Pavarotti, atmosfera tutta Italiana per il famoso brand della casa di Pino Torinese.

Vi piacerebbe e? Birbaccioni!

Una bella pubblicità Televisiva dell’Agenzia DLV BBDO di Milano per Yamaha

Advertising Agency: DLV BBDO, Milan, Italy
Creative Directors: Federico Pepe, Stefania Siani
Art Directors: Nicola Cellemme, Simone Di Laus
Copywriters: Pasquale Frezza, Dario Lo Nardo
Director: Pietro Malegori
DOP: Michele Brandstetter De Bellessini
Music: Saturn Missiles
Producers: Marijana Vukomanovic, Michele Roderi
Published: October 2011

Ve la ricordate?

Una quasi irriconoscibile Charlize Theron nello spot Martini del 1993, la scena del vestito che si impiglia nella sedia del bar scoprendo il lato B della bella Charlize, è passata alla storia, ma non tutti forse sanno quale Agenzia di pubblicità fece lo spot, quale fu il regista, il copy, e come si chiamava il modello che interpretava il ruolo di bel tenebroso. Ecco quindi le risposte:

Agenzia     McCann Erickson
Regista     Moshe Brakha
Art Director     Casey Grady
Copywriter     Paul Opperman
Produttore     Kevin Noohan
Data – Paese     1993 – Portofino
Durata     2 minuti
Modella Charlize Theron
Modello Max Parrish

Per me il più bello di sempre

Questo spot della campagna pubblicitaria Vecchia Romagna, secondo il mio personale giudizio rimane il più bello di tutti – l’atmosfera viene realmente creata in queste inquadrature, complice la fantastica musica – gli spot successivi ed anche quello in onda attualmente pur essendo molto belli non hanno quel fattore “X” in più che rende questo spot il mio preferito.

Pubblicità con finale a sorpresa

Chi non darebbe la sua solidarietà al povero signore trafelato che sta facendo un pò di stretching dopo un’estenuante corsa. Purtroppo spesso anche le migliori intenzioni possono avere un’esito inaspettato.

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